Chi pensa che durante i mesi invernali i lavori in vigna si fermino, si sbaglia di grosso. È in questo momento che si svolge nei vigneti una delle attività fondamentali che andrà a determinare la produzione di uva dell’anno: la potatura invernale.
Gli errori durante la potatura possono compromettere la produzione di uva non solo dell’annata, ma danneggiare l’intera pianta. Servono quindi attenzione e competenza, che si acquisisce, è proprio il caso di dirlo, sul campo.

COSA
La Potatura Invernale della vite è detta anche potatura a secco.
È un’attività di primaria importanza per mantenere equilibrio tra attività vegetativa della pianta e fruttificazione.
PERCHÉ
- Mantenere il vigneto in buona salute
- Garantire una buona costanza produttiva
- Ottenere un’elevata qualità dell’uva
QUANDO
Durante il periodo di riposo vegetativo, tra novembre e marzo.

COME
Spiegare a parole che cosa si fa in vigna durante la potatura non è semplice, vedere, toccare con mano un tralcio o uno sperone, e vedere come vengono piegati gli archetti renderebbe tutto di più facile comprensione.
Ceppo: tronco della vite Branca: tralcio di più di 2 anni Tralcio: ramo giovane della vite Sperone: ramo molto corto, capo a frutto di 2 o 3 gemme Punto vegetativo: punto che esce dalla branca da cui si diramano i tralci Tracciaia/Filo di banchina: filo di ferro del vigneto a sostegno delle piante giovani
Immaginate ora di camminare tra i filari nei vigneti di fronte alla Barchessa, avete in mano una forbice, insieme a voi ci sono Michele e Federico, i nostri ragazzi, che sono pronti a guidarvi passo passo in quest’affascinante processo, così come lo si fa da noi in vigna, con tanto di termini tecnici rigorosamente… in dialetto!
1. Tagliare gli archetti dell’anno precedente
Tagliare i rami che l’anno prima erano stati legati al filo a seconda della forma di allevamento prescelta.
2. Potare = bruscàr
Tagliare tutti i tralci superflui, lasciando solo i capi a frutto dai quali si svilupperanno i grappoli e gli speroni, dai quali nasceranno i tralci per l’annata successiva.
3. Stralciare = stralciàr
Si eliminano tutti i tralci che sono stati precedentemente potati.
4. Legatura = girar do
Il capo a frutto, cioè i tralci rimasti sulla pianta, vengono legati ai fili di sostegno in base alla forma di allevamento scelta.
5. Trinciatura = masnàr
Si conclude trinciando i residui rimasti sul terreno, che andranno col tempo a decomporsi in vigna.


CHI
La nostra squadra ha seguito i corsi dell’azienda Simonit & Sirch, l’unico gruppo strutturato a livello internazionale nella consulenza e formazione alla potatura manuale della vite.